Caraibi, isole nella corrente

 
 

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REPUBBLICA DOMINICANA

 
 

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STORIA

Dagli schiavi della canna da zucchero al turismo per tutti
 

COSA VEDERE

La costa meridionale è lunga circa 300 km. Dalla meravigliosa Bahia de las Aguilas al confine Haitiano alle spiagge di Barahona per giungere poi alla Capitale Santo Domingo, che é la chiave per capire la storia di Hispaniola, attraverso un percorso nella città coloniale dove si consiglia di visitare   il   Museo   dell'   Ambra   e   una

 
REPUBBLICA DOMINICANA: Santo Domingo Alcazar

piacevole serata a ritmo di merengue. Poco oltre Boca Chica, la piscina naturale più grande del mondo. 100 km. oltre troviamo La Romana e la celeberrima Casa de Campo, nota in tutto il mondo per il complesso turistico ed i magnifici campi da golf. Ecco Bayahibe all’estremità sud-orientale; proprio di fronte le isole di Saona e Catalina, ricercate mete di escursioni giornaliere.

La costa est corre per un centinaio di chilometri e dopo la graziosa Boca de Juma alla foce del fiume omonimo raggiungiamo le famosissime ed infinite spiagge di Punta Cana e del Bavaro: pesca d’altura, strutture alberghiere all’avanguardia, villaggi turistici, campi da golf, casinò: divertimento assicurato per tutti.

REPUBBLICA DOMINICANA: Penisola di Samana
 

La costa nord, da est verso ovest, comincia con l’ impareggiabile penisola di Samana, una delle località più belle dell’intero “Caribe”: tutta collinare all’interno e una costa ornata da alcune  spiagge incantevoli: Playa Rincon, Playa Moron, Playa Bonita, Playa

Coson, Playa Las Galeras per citarne alcune.

Imperdibile la gita alle Cascate del Limon e nel periodo idoneo, cioé da metà Gennaio a metà Marzo, il “Whale Watching” nella baia di Samana. Las Terrenas è uno splendido paesino sede ideale per tutte queste escursioni. La costa meridionale è lunga circa 300 km.

Volando verso ovest ecco Cabarete, patria del wind e kite surf, spiaggia sempre ventosa, colonizzata dai nord-Europei per lo più Tedeschi ed Olandesi, grandi residences con villette ordinate e ristoranti sulla spiaggia; poi Sosua, tranquilla baia riparata dai venti ma molto popolata, quindi Puerto Plata, sede della fabbrica del mitico Brugal, il più famoso rum dell’Isola: 

 
REPUBBLICA DOMINICANA: Cabarete

meta ambita dai Nord-Americani: enormi alberghi, spiagge ondose, tantissimi casinò e vita notturna a go go. 

REPUBBLICA DOMINICANA: Pico Duarte
 

L’interno è per lo più montagnoso (Cordillera Central, il Pico Duarte con i suoi 3.175m. è la montagna più alta del Caribe, verdi vallate fra Jarabacoa e Constanza,  coltivazioni di caffè, frutta e verdura che danno gioia, sapori e colori alla varia e saporita cucina Dominicana.

Fredde cascate (Jimenoa, Agua Blanca) e divertenti strade di montagna da percorrere con una 4 ruote motrici.
La cittadina di La Vega col suo famoso ed antico Carnevale e la grande città di Santiago de Los Caballeros sede delle fabbriche di sigari che fanno della Repubblica Dominicana il primo produttore Mondiale.

 

VARIE DALL’ISOLA HISPANIOLA

 

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