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Pane alla frutta e pesce fritto. Poi le arance di Saint
Vincent, dolci e sugose, mature quando sono ancora verdi.
Infine il distillato locale, il Captain Bligh Rum.
Fu questo il pranzo del Capitano William Bligh, quello del Bounty, di passaggio
a St. Vincent nelle Grenadine a metà dell’ 800.
Di rum ne bevve tanto che i distillatori lo chiamarono così. Forse è solo una
leggenda. Di fatto il Captain Bligh Rum porta il suo nome.
Oltre che dal Rum, pare che il Comandante fosse affascinato dal coloratissimo
pappagallo gigante di Saint Vincent, specie in pericolo di estinzione, e oggi
simbolo nazionale. |
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Forma di governo: Repubblica indipendente nell'
ambito del Commonwealth |
Capitale: Kingstown |
Superficie: 384 Kmq. |
Popolazione: 117.848 |
Lingua: inglese (ufficiale), parlato
patois
creolo |
Moneta: Eastern Caribbean Dollar (XCD). 1
XCD=0,29 euro |
Fuso orario: - 4 GMT - UTC |
Documenti:
passaporto valido e biglietto di andata e
ritorno o comunque di proseguimento del viaggio |
Telefoni:
La rete cellulare é attiva nel Paese |
Prefisso telefonico internazionale: +1
784 |
Salute:
La qualità delle strutture
ospedaliere, sia pubbliche che private, risulta
piuttosto mediocre. |
Elettricita':
230 volts. Tipo A, C, E, G, I, K
(Vedi immagine) |
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Nel cuore delle Windward, St. Vincent è la
quarta per grandezza delle Isole Sopravento. Ha
una superficie di 344 kmq., una lunghezza di 29
km. e una larghezza di 18 km.
Il territorio è vulcanico, montuoso, coperto da
una vegetazione esuberante che copre alti
picchi, crateri e vallate profonde, in cui
scorrono ruscelli e cascate e culmina con il
vulcano La Soufriére, ancora attivo.
La costa orientale è più selvaggia, con |
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rocce e dirupi, mentre quella occidentale si
apre in ampie spiagge.
Fa
parte di St. Vincent la parte più cospicua dell'
arcipelago delle Grenadines, 44 kmq., ovvero Bequia,
Mustique, Canouan, Mayreau, Union Island, Palm Island,
Petit St. Vincent, Tobago Cays e una miriade di piccole
isole. |
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La temperatura
media si aggira sui 25-27° C, costantemente rinfrescata
dagli alisei. La stagione secca va da novembre a maggio,
quella umida da giugno a novembre, mesi nei quali
possono scatenarsi gli uragani. |
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